"Ogni mattina un buon giornalista deve dare un dispiacere a qualcuno" (Benedetto Croce)

Riepilogo su Brexit, mossa storica

«Siamo a poche settimane da un incrocio immenso nella nostra storia» scrive Laura Kuenssberg, redattrice politica della Bbc, a proposito della Brexit. Indubbiamente ha ragione: il passo è importante, fondamentale, storico. Boris Johnson può godere di una maggioranza e di un sostegno fuori dall’ordinario, «è addirittura più potente di quanto non fosse Tony Blair dopo la sua vittoria a valanga». E se ancora sussiste qualche dubbio, non riguarda il divorzio ma - proprio come accade quando finiscono i matrimoni delle persone - le relazioni.


«La prima fase dopo la nostra partenza legale questo mese prolunga lo status quo e c’è un’enorme incertezza su ciò che verrà dopo. Sappiamo che ce ne andremo, ma non necessariamente come» nota sempre Kuenssberg. Tuttavia il dado è tratto, anche se il Paese, certo, è ancora diviso. Insieme a «un numero enorme di elettori sollevati, forse felici che alla fine accadrà, ci sono ancora parti del pubblico che sono arrabbiate e non riconciliate con il risultato - alcune anche furiose». Alcuni politici continuano a ritenere che l’addio «sia un errore», ma le armi degli euroscettici appaiono proprio spuntate, non c’è più «nemmeno un’anima a protestare» di fronte a Westminster, si dà praticamente per scomparso «quel festival politico che è si è manifestato con breve preavviso in così tanti giorni negli ultimi anni», e il Partito laburista «francamente in questo momento è più preoccupato per la propria sopravvivenza».

Dunque il Regno Unito dovrebbe lasciare l’Unione europea il 31 gennaio. Quali sono le date chiave della Brexit per il 2020? Ecco quanto bisogna sapere, ripreso dal tabloid Sun.

Quando avverrà la Brexit?
Inizialmente il Regno Unito avrebbe dovuto abbandonare l’Ue il 29 marzo 2019. Ma dopo tre proroghe e a tre anni e mezzo dal referendum, ci sono forti segnali che questa volta succederà per davvero. Johnson aveva promesso una Brexit “si fa o si cade” entro il 31 ottobre 2019, ma è stato costretto a chiedere una “flessione” dopo che si è tolta dal tavolo la possibilità di un’uscita senza accordo. L'Ue ha adesso approvato la nuova scadenza del 31 gennaio 2020.

Quali sono le date chiave sulla strada per la Brexit?
1 febbraio 2020 - Il conto alla rovescia inizia con un periodo di transizione di 11 mesi che vede colloqui su un nuovo accordo commerciale.

31 gennaio 2020 - Brexit Day

Capodanno 2020 - Senza un accordo, il Regno Unito lascia senza un patto e le barriere commerciali aumentano

20 dicembre 2019 - L’accordo di Boris Johnson viene presentato al parlamento

12 dicembre 2019 - Elezioni generali anticipate, Boris vince a valanga

31 ottobre 2019 - Brexit Day rivisto e pure rinviato

28 ottobre 2019 - Proroga della Brexit al 31 gennaio 2020

24 luglio 2019 - Boris Johnson diventa Primo Ministro dopo aver vinto la gara per la leadership

24 giugno 2019- May si dimette dopo aver perso il terzo voto

29 marzo 2019 - Brexit Day originale ma posticipato

20 marzo 2019 - Il Primo Ministro chiede un rinvio fino a ottobre

12 marzo 2019 - Il secondo voto respinge la proposta della May

15 gennaio 2019 - Il primo “voto significativo” sull’accordo per la Brexit della May respinge il piano

8 dicembre 2017 - May approva l’accordo di divorzio Ue che include il backstop [il meccanismo che vuole evitare la creazione di un “confine rigido” tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord]

2018 - Comincia un anno di negoziati

8 giugno 2017 - Elezioni generali anticipate

29 marzo 2017 - Viene attivato l’articolo 50 [del Trattato di Lisbona] e viene avviata la Brexit

13 luglio 2016 - Theresa May viene eletta Primo Ministro dopo che David Cameron si è dimesso

23 giugno 2016 - Il Regno Unito vota per lasciare l’Ue

Che cosa è il periodo di transizione della Brexit?
Il Regno Unito e l’Ue hanno negoziato un accordo di recesso e parte di questo è il periodo di transizione. Quando il Regno Unito lascerà l’Ue, il periodo di transizione si applicherà fino alla fine di dicembre 2020. Potrebbe anche essere esteso fino a dicembre 2022, se entrambe le parti fossero d’accordo.